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La ricerca storica archivistica condotta da Paolo Micalizzi e Federica Angelucci per diversi anni nel Laboratorio di Urbanistica del DiPSU di Roma Tre, in sodalizio con la Sovrintendenza di Roma Capitale e l’Archivio di Stato, ha portato alla creazione del Web Gis Descriptio Romae, una raccolta organizzata di dati storico-documentari sull’edilizia romana riferiti al Catasto Pio Gregoriano e ai suoi Brogliardi.

Il Progetto CALL4IDEAS amplia, con nuove ricerche archivistiche, il repertorio documentario del WebGis esistente senza modificarne l’architettura: i dati documentari precedenti e le addizioni attuali sono riferiti alla medesima base cartografica e alle precedenti elaborazioni del Catasto Pio Gregoriano.

L’interesse per l’integrazione della ricerca documentaria con la lettura critica di natura processuale delle informazioni di carattere storico ha suggerito che il Progetto CALL4IDEAS, si specializzasse nel metodo e negli strumenti di indagine, generando le premesse per un nuovo prodotto, l’Atlante Dinamico di Roma e della sua Area Metropolitana. L’Atlante, quindi, si aggiunge al Descriptio Romae, distinguendosi da quest’ultimo per funzionalità e finalizzazione oltre che per autorialità, per originalità e autonomia metodologica.

L’ampliamento del WebGis Descriptio Romae consiste quindi nell’arricchimento svolto da Federica Angelucci, con unità di metodo e in coerenza con il lavoro precedente, del repertorio di documenti del Titolo 54 conservati presso l’Archivio Storico Capitolino, amplificando sensibilmente e in continuità, la funzione di straordinaria fonte storiografica svolta per anni dal WebGis.

Il sistema WebGis Descriptio Romae è stato incrementato dalla ricerca Call4Ideas di n. 453 nuove schede con relative immagini tratte dal fondo Titolo 54 Postunitario dell’Archivio Storico Capitolino.

In particolare, sono state inserite tutte le istanze edilizie a carattere urbano relative all’anno 1873 per tutti i rioni di Roma e dall’anno 1873 al 1930 per il rione Parione, focus degli approfondimenti scientifici in forza della complessa e ricca natura della sedimentazione storica, testimoniata dai caratteri di sopravvivenza della compagine edilizia tradizionale e di permanenza, seppure mediata, di presenze archeologiche che convivono con i monumenti moderni, condizionandoli.

L’implemento ha anche determinato un contributo significativo di carattere metodologico e contenutistico: la nuova documentazione introduce, intenzionalmente, un importante contributo alla eloquenza dei dati in essere considerando nel novero della documentazione destinata al WebGis anche informazioni finora assenti, riguardanti la ‘tipologia di Istanza’.

Le istanze censite, tra oltre un migliaio, infatti sono state aggregate e vettorializzate secondo il tipo di Istanza; esse riguardano i seguenti argomenti:

  • Accorpamento
  • Ampliamento
  • Costruzione
  • Demolizione
  • Modifica
  • Restauro
  • Ricostruzione
  • Riedificazione
  • Sopraelevazione
  • Sopraelevazione interna

I dati ai quali ci si riferisce, palesemente, sono da considerarsi prodromici alle possibili sintesi critiche di carattere storiografico-processuale da applicarsi nell’esercizio della pratica del restauro, della valorizzazione ai fini di fruizione, della stessa considerazione della sicurezza della compagine edilizia relativamente ai rischi ambientali. Nella sostanza: informare rispetto a quali ‘intenzioni’ fossero proposte le estese mutazioni dell’edilizia apre a interessanti considerazioni di rango interpretativo al riguardo della conoscenza più appropriata degli assetti tipologici dell’edilizia di base, delle consuetudini anche amministrative circa la loro formazione e le trasformazioni, queste ultime da considerarsi, finalmente, in relazione alle implicazioni di natura costruttiva e strutturale che esse possono aver determinato sulle preesistenze alle quali siano state applicate.

Tale significativo repertorio di dati resi, disponibili dalla Ricerca Call4Ideas, pone in evidenza l’intenzione del Dipartimento di Architettura e dell’Ateneo di Roma Tre, di coltivare la sinergia scientifica con i partner del progetto iniziale (con l’Ateneo di Roma Tre, Roma Capitale e l’Archivio di Stato di Roma) e l’interesse di svolgere studi e ricerche per la documentazione e caratterizzazione del paesaggio storico urbano e delle componenti materiali di valore e senso che lo determinano, finalizzandole alla sua conoscenza, conservazione e valorizzazione.