Si tratta di uno strumento di conoscenza storico- critica del ‘patrimonio nel paesaggio’ propedeutico alle prassi operative negli ambiti della conservazione, della valorizzazione e del restauro. La ricerca, in itinere, nasce sul sedime di iniziative di studio precedenti sviluppate attraverso azioni integrate di ricerca e di formazione e si colloca in un contesto operativo concreto e attuale. Il progetto dell’Atlante, attraverso la metodologia che sviluppa, si candida a svolgere il ruolo di strumento di formazione, di comunicazione e di educazione al patrimonio e alla cultura digitale; esso si presta ad essere uno strumento fertile di applicazioni anche alla governance del territorio per la quale fornisce il repertorio organizzato di dati necessari alla gestione consapevole delle mutazioni del nostro ambiente di vita, ponendosi come agevolatore della loro connotazione adattativa e partecipata.
Un ruolo fondamentale nel progetto lo giocano le nuove tecnologie che presiedono, all’interno di ben congegnate infrastrutture di natura digitale, alla condivisione ‘intelligente’ di contenuti culturali e di esperienze conoscitive e creative. La sperimentazione di tali infrastrutture immateriali, concepite per essere strumenti di conoscenza e di comunicazione, contribuisce alla messa a punto di una aggiornata metodologia storiografica basata su una dinamica comparativa: la storia documentaria si unisce alla visione interpretativa dei processi per sviluppare la narrazione dei temi caratteristici dei luoghi del nostro paesaggio culturale da conoscere e approfondire, da vivere e tramandare. Focus del progetto complessivo è il riconoscimento dei processi storici e antropologici relativi alla costruzione storica del paesaggio italiano da porre alla radice di sistemi digitali atti ad agevolare la comunicazione della conoscenza e la prassi della tutela e della conservazione; quest’ultima è resa attiva dalle istanze poste dal requisito di sostenibilità insito nella valorizzazione che pone in primo piano, per il patrimonio e il paesaggio, il ruolo di motori di sviluppo di risorse economiche a vantaggio della Comunità.